Avete mai pensato alla potenza dell’energia sessuale? D’altronde è grazie ad essa che la nostra specie ha continuato a sopravvivere ed ha potuto arrivare fino ad oggi.
Tuttavia, molto spesso non siamo capaci di utilizzare l’energia sessuale in modo adeguato, e una gran parte di essa va sprecata.
Sapere come usare in mood giusto l’energia sessuale, come incanalarla adeguatamente, può essere utile anche per gestire al meglio le emozioni e per la vita di tutti i giorni.
L’energia sessuale maschile e femminile
Come primo elemento sarebbe necessario sottolineare come spesso una grande parte della nostra energia sessuale vada sprecata.
Negli uomini ciò accade per mezzo dell’eiaculazione, nelle donne in concomitanza con le mestruazioni.
Per questo sarebbe necessario capire come riequilibrare quella che è la perdita di energia sessuale, prima di riuscire anche a controllarla nel modo giusto.
Esistono tecniche diverse che consentono non solo di ridurre la spossatezza che può derivare dal fatto di aver “sprecato” l’energia sessuale, ma anche di utilizzarla adeguatamente.
Ad esempio, gli uomini possono imparare a controllare l’eiaculazione pur non dovendo rinunciare all’orgasmo, avendo, quindi, accesso al piacere senza per questo dover perdere l’energia accumulata.
Allo stesso modo, le donne perdono moltissima energie nel momento in cui arrivi loro il ciclo. Esse si trovano anche mentalmente spossate, e questo è un indice di perdita di energia sessuale.
Purtroppo in molti casi le donne identificano la loro femminilità con le mestruazioni, non capendo che essa dovrebbe essere indipendente dal ciclo mestruale, che spesso è solo fonte di disagio e di dolore per tante donne.
Avere nuovamente a disposizione quell’energia sessuale che andrebbe, altrimenti, persa in queste situazioni vi potrà consentire di avere delle risorse in più da poter dirigere verso la vostra creatività e verso ambiti della vostra vita che potrebbero giovarne in modo rilevante.
Come iniziare a incamerare l’energia sessuale
Visti questi presupposti si potrebbe pensare che per accumulare al meglio l’energia sessuale sia sufficiente, per gli uomini, fare una vasectomia e per le donne prendere una pillola anticoncezionale.
Questo tipo di ragionamento, in realtà, è del tutto errato, in quanto questi rimedi vanno ad influire negativamente sul corpo, sui ritmi dello stesso e anche sulla sua naturalità.
Diversamente, invece, bisognerebbe cercare di acquisire consapevolezza della propria energia sessuale e imparare prima a conoscerla e poi a non sprecarla, senza interventi esterni.
Esistono, a riguardo, esercizi e tecniche che si potranno utilizzare.
Le tecniche per controllare l’energia sessuale
A seconda delle culture, e della religioni presenti nei diversi Paesi del mondo, l’idea dell’energia sessuale cambia, e variano anche quelli che possono essere gli approcci alla sua corretta gestione.
In particolare, per i cinesi l’utilizzo dell’energia sessuale dovrebbe avvenire proprio per aumentare quella del corpo, per influenzare positivamente la creatività e per aiutare nella vita di tutti i giorni.
Allo stesso tempo, la corretta gestione di questa energia aiuterà, sempre per le tecniche utilizzate fin dall’antichità in Cina, anche a godere al meglio della propria sessualità, che non sarà più “animalesca” e incontrollata, ma sarà un momento di piena espressione per l’essere umano.
Esempi di tecniche utilizzate in Cina per il controllo e l’utilizzo dell’energia sessuale sono le applicazioni tantriche.
Queste vengono spesso rivelate solo dal maestro ai suoi allievi, e possono trovare applicazione all’interno di gruppi che seguano una determinata filosofia di vita.
Anche le filosofie indiane si occupano spesso di parlare della sessualità, ed in particolare del suo carattere sacro.
Per gli indiani, infatti, il sesso non è mai stato un particolare tabù, ma essi hanno compreso fin da subito l’importanza dell’uso corretto dell’energia sessuale, in modo da non sprecare quella presente nel corpo.
L’energia sessuale, nell’induismo, ha spesso due “colori”, quello maschile e quello femminile, rappresentato anche dalle stesse divinità che sono presenti nel loro pantheon.
L’unione di queste due energie determina la perfezione, ma dovrà sempre essere effettuata con una certa consapevolezza.
Appartiene all’induismo, e ormai alla cultura indiana in generale, anche il concetto di Kundalini come energia di tipo sessuale.
Essa può essere intesa come forza vitale, che rimane sopita in molti esseri umani, per risvegliarsi nel momento in cui le condizioni siano propizie, oppure quando ci si impegni nell’esecuzione di tecniche precise.
La Kundalini può, se liberata, iniziare a scorrere dalla base della schiena sino alla testa lungo quello che è un canale energetico che corrisponde alla spina dorsale e che si chiama Sushumna Nadi.
Per riuscire, però, a controllare questo tipo di energia sarà necessario non solo sapere come risvegliarla, ma anche come incanalarla e come gestirla al meglio.
Esistono, quindi, esercizi che vi potranno aiutare ad intervenire sui blocchi legati all’energia sessuale, oppure sul suo spreco, e sulla gestione di questi due aspetti.
Gli esercizi, che appartengono sia allo stile dello yoga Kundalini, sia ad altre tecniche sempre provenienti dal background indiano, vanno ad agire sul primo chakra, quello della radice, in modo da intervenire su quelli che possono essere i limiti che non consentono di esprimere liberamente la propria energia sessuale, non solo nel rapporto vero e proprio, ma anche come energia creativa.
Gli esercizi per l’energia sessuale
Per imparare a gestire l’energia sessuale sarà necessario, in primo luogo, acquisirne una completa consapevolezza.
Per questo si realizzeranno esercizi di percezione corporea di diverso tipo. Proprio nello yoga, sarà possibile cominciare facendo attenzione alla propria respirazione e a quelle che sono le sensazioni che derivano da una respirazione profonda e controllata.
Si eseguiranno, poi, esercizi che coinvolgeranno i chakra, centri energetici del corpo, e che consentiranno, già a livello fisico, di percepire l’energia presente in questi centri energetici e lungo i canali che li collegano.
A livello meditativo sarà, poi, possibile visualizzare prima l’energia e gestirla, poi, in modo consapevole, indirizzandola, trattenendola oppure utilizzandola.
Ovviamente, il percorso relativo alla scoperta dell’energia sessuale, e al suo utilizzo consapevole, vedrà la necessità di una guida, almeno iniziale, che vi potrà aiutare a comprendere i meccanismi del corpo e della mente.
In un momento successivo potrete sperimentare da soli e nel rapporto con gli altri i benefici che deriveranno dalla gestione di questa fonte energetica.
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