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Salsiccia in gravidanza: si può mangiare senza rischi?

By 22 Ottobre 2019 Gennaio 3rd, 2020 No Comments

Salsiccia in gravidanza: si può gustare senza rischi?
La risposta è sì: le salsicce sono assolutamente sicure da consumare durante questo periodo. Ma come con qualsiasi alimento a base di carne, è necessario cuocerle alla giusta temperatura e nel modo opportuno in modo che sia cotto al centro senza succhi all’interno.

Cuocendola bene all’interno, restituiremo alla salsiccia il suo sapore autentico, facendone perdere acqua e grassi. Tagliando a metà la salsiccia in senso verticale, oppure forando la sua superficie con piccole punzecchiature con la forchetta.

Controindicazioni al consumo di salsicce in gravidanza

Sono dettate dal buon senso.

  • Un consumo eccessivo può causare digestione lenta o, specie quella piccante o particolarmente speziate, bruciore di stomaco.
    In quest’ultimo caso, considerando che nell’ultimo periodo della gestazione se ne può soffrire maggiormente, e se in genere le salsicce danno questi disturbi, sarebbe meglio evitare.

Considerando che in questa fase il bimbo cresce, l’utero preme proprio sullo stomaco, può causare acidità. In caso di fastidio, si può eliminarla dalla dieta.

Due salsicce di maiale contengono 170 calorie e 15 g di grassi. Gli alimenti ricchi di calorie potrebbero portare a un aumento di peso in eccesso, che potrebbe essere difficile perdere dopo la gravidanza.

Assolutamente da evitare le salsicce fritte, le affumicate (generalmente sono cotte tra i 40 e i 70 gradi, troppo poco) e quelle secche non cotte: le spalmabili non sono consigliabili durante la gestazione.

Altro motivo per evitare le salsicche secche: nella maggior parte delle procedure che ne prevedono la preparazione come la fermentazione e l’essiccazione, la rimozione dell’umidità provoca la chiusura di tutti i batteri che possono causare malattie. Ma alcuni di loro possono ancora rimanere. Ecco perchè è meglio non avere salsicce secche durante la gravidanza.

Se di grandi dimensioni, tagliarle a metà o in pezzi più piccoli per avere una cottura migliore, più omogenea e sicura.

  • Acquistare salsicce con basso contenuto di sodio: il suo contenuto nelle salsicce può variare da 100 mg a quasi 2 g.

Alti livelli di sodio possono causare malattie urinarie e coronariche nella madre e portare ad altre complicazioni sia nella madre che nel bambino. Generalmente quelle italiane non contengono troppo sodio, sono sicure.

  • Dobbiamo essere sicuri che l’alimento sia cotto a sufficienza: il minimo è 70 gradi per 4-5 minuti. Tali temperature sono facili da raggiungere con qualunque tipo di cottura, dalla griglia alla padella, passando per la piastra e la cottura in sugo. Vanno benissimo le salsicce di pollo, tacchino o maiale, possono essere consumate senza alcuna remora.

La salsiccia sulla pizza? Anche qui il tempo di cottura è importante: chiederla ben cotta è meglio. Una cottura al forno veloce o non sufficiente non è preferibile.
In questo modo i batteri che causano la toxoplasmosi possono essere distrutti con una semplice cottura.
La toxoplasmosi è una malattia parassitaria che non causa problemi seri, ma chi ha un sistema immunitario più debole del normale come le neomamme devono prestare una maggiore attenzione.

Non occorre preoccuparsi più del previsto: la gravidanza deve essere di serenità, anche per il benessere del feto già in grembo. Contagiarsi con il toxoplasma è una evenienza assai remota, con le dovute precauzioni sopracitate sono pari allo zero.

Infine, le salsicce crude sono da evitare anche per non incorrere nel batterio della listeria. Anche questo batterio si “uccide” facilmente con una cottura adeguata.

Panino con salsiccia, pasta con salsiccia, pasta funghi e salsiccia, riso con salsiccia? Valgono le raccomandazioni appena citate: cuocere a sufficienza e con temperatura adeguata.

Benefici del consumo di salsiccia durante la gravidanza

  • È noto che le salsicce contengono tutti e nove i tipi di aminoacidi (fenilalanina, isoleucina, istidina, leucina, lisina, metionina, treonina e triptofano), che contengono abbastanza proteine, rendendola una scelta ottima e salutare nel complesso.
  • Le salsicce consistono inoltre in ricche quantità di vitamine, in particolare la vitamina B12. Questo aiuta nello sviluppo dell’emoglobina nel sangue, che è fondamentale per aiutare a metabolizzare i grassi presenti nel corpo e sintetizzare bene le proteine.
  • Un altro elemento chiave presente a livelli sostanziali nelle salsicce è il ferro e lo zinco. Integrano ulteriormente nel mantenere i livelli di emoglobina nel sangue a un livello ottimale, prevenendo l’insorgenza di anemia.

Consigli per mangiare le salsicce in sicurezza durante la gravidanza

Ecco alcuni consigli per mangiare le salsicce in sicurezza durante la gravidanza:

– Consumare le salsicce quando sono bollenti. In caso contrario, riscaldarle sempre alla temperatura appropriata, quindi consumare.

– Conservare le salsicce in frigorifero per non più di due giorni. Prima del consumo riscaldale o cuocile a sufficienza. Questa considerazione vale per tutti i tipi di salsicce, anche per quelle precotte. Consumare sempre calde.

– Controlla l’etichettatura delle salsicce non cotte e pronte da mangiare.

 

chorizo gravidanza

E il chorizo, salsiccia di maiale condita generalmente con dell’aglio? Puoi mangiarlo in quantità moderate durante la gravidanza se è cucinato correttamente. Se sei allergico alle spezie, evitalo. Il chorizo ​​crudo non dovrebbe essere mangiato.

Eva Sykora

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